“Il quadro complessivo del PNRR è soddisfacente, come ANCI abbiamo ottenuto dal governo importanti modifiche dell’impianto, con la rimodulazione di alcune misure, come gli interventi per le piccole e medie opere, la rigenerazione urbana e piani urbani integrati. Tutte le misure restano finanziate e per alcune di queste ci sarà un breve lasso di tempo, maggiore rispetto alle scadenze di giugno 2026. Ora bisogna prestare molta attenzione agli adempimenti previsti, soprattutto al caricamento dei dati al Sistema Regis che è un importante osservatorio di attuazione, fondamentale per garantire pagamenti adeguati rispetto alle reconditazioni”.
Lo ha detto il segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra, aprendo i lavori del webinar ‘Il DL 19/2024 (DL PNRR) dopo la conversione in legge: le novità per Comuni e Città’, organizzato dall’ANCI per presentare le principali novità intervenute nella conversione in legge del Decreto 19/2024, cui hanno partecipato più di mille tra funzionari e dipendenti comunali.
Il segretario generale ha poi posto l’accento su alcune modifiche intervenute con il DL PNRR. “Sono state recepite alcune proposte ANCI, come l’integrazione dell’anticipazione del 30% dell’importo assegnato alla misura, su cui qualche giorno fa è stata emanata una circolare della Ragioniera dello Stato. In questa fase di attuazione del PNRR – ha evidenziato – garantire un efficiente e rapido pagamento dei lavori è fondamentale per il comparto dei Comuni per giungere al traguardo finale nel rispetto dei tempi e del collaudo delle singole opere”.
Durante i lavori sono intervenuti il vicesegretario ANCI Stefania Dota (slide), Sonia Caffù, dirigente IGEPA-MEF (slide), Antonella Merola, dirigente Ispettorato Generale PNRR-MEF (slide) e Andrea Ferri responsabile Finanza locale ANCI.
Manuale Piccole opere – Semplificazione, dempimenti, monitoraggio e rendicontazione
Manuale Medie opere – Semplificazione, adempimenti, monitoraggio e rendicontazione