Un nuovo DPCM, emanato nelle scorse ore, individua le esigenze essenziali e primarie della persona per le quali a partire dal prossimo 1° febbraio non sarà richiesto il possesso del Green Pass, così come previsto dal decreto legge n.1 dello scorso 7 gennaio.
La deroga vale per i servizi e le attività che si svolgono, in locali al chiuso, in cinque ambiti:
- alimentare e di prima necessità;
- sanitario;
- veterinario;
- di giustizia;
- di sicurezza personale.
In particolare, tra le attività commerciali escluse dall’obbligo del green pass vi sono farmacie e parafarmacie, negozi di alimentari, articoli sanitari, benzinai e ottici. Servirà, invece, il green pass base nelle librerie, edicole, tabaccai. Stessa cosa per uffici postali e banche. I controlli, a carico dei titolari degli esercizi saranno eseguiti a campione. In Piemonte, a queste limitazioni si aggiungeranno quelle previste per la zona arancione.
Per saperne di più, consulta il DECRETO DEL 21 GENNAIO 2022.
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Il Consiglio dei Ministri ha poi approvato un decreto legge che stanzia contributi e dispone una serie di “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.”
Previsti, tra gli altri, interventi a favore delle aziende contro il caro bollette e sostegni alle attività commerciali chiuse per decreto fino alla fine di gennaio (come, ad esempio, parchi tematici e discoteche).
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