La commissione Finanze del Senato ha approvato due emendamenti, fortemente voluti dall’ANCI, alla legge di conversione del cosiddetto decreto Superbonus.
Il primo emendamento mira a fornire un supporto pratico ai Comuni nell’elaborazione delle tariffe Tari e dei Piani Economici Finanziari (PEF) relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani. Questo emendamento estende il termine entro cui i Comuni devono approvare le delibere relative alla Tari e ai PEF fino al 30 giugno.
Il secondo emendamento ha l’obiettivo di garantire la continuità e la stabilità nell’applicazione delle tariffe relative alla Tari, anche nei casi di adozione delle delibere dopo il 1° maggio. Questa disposizione è di fondamentale importanza perché assicura che le tariffe stabilite dai Comuni per la gestione dei rifiuti solidi e urbani non siano soggette a interruzioni o incertezze nel periodo di transizione tra la scadenza originaria e l’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Superbonus.