Anticipare ai Comuni una quota del Fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione, 160 milioni, per sostenere le famiglie che non riescono a pagare l’affitto. Un sostegno immediato, veicolato dai Comuni, simile alla misura dei buoni pasto che ha consentito di raggiungere rapidamente quattro milioni di cittadini in gravi difficoltà. Questo l’intervento straordinario che il presidente dell’ANCI Antonio Decaro sollecita con una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.
“La crisi economica innescata dall’epidemia e la conseguente riduzione di reddito di vaste fasce cella popolazione – scrive Decaro – ha aumentato il numero di famiglie a rischio sfratto, procedura che seppur bloccata fino al 31 dicembre, provoca una frattura sociale nelle comunità che amministriamo”. Serve un segnale. E serve subito. “Attraverso un accordo in conferenza unificata – continua Decaro – si potrebbe disporre un’anticipazione, direttamente ai Comuni, di una quota del fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione. Risorse importanti che vanno distribuite nel più breve tempo possibile e, in via sperimentale e straordinaria, per quest’anno in quota parte direttamente ai Comuni. Si tratterebbe di un importantissimo segnale di attenzione e di sensibilità per quelle fasce deboli delle comunità più in difficoltà e in cui il disagio va intercettato e governato prima che sfoci in conflitto”.