Ci sono anche nove Comuni piemontesi tra i 50 vincitori del concorso “Tandem. Bici in Comune”, nato per promuovere le “buone pratiche” dei piccoli Comuni in materia di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità alternativa. Il premio, promosso da Iren in collaborazione con ANCI e riservato ai municipi con meno di 3.000 abitanti, ha avuto una buona partecipazione ed ha visto oltre 140 domande presentate.
“Tandem. Bici in Comune” ha voluto riconoscere i progetti innovativi capaci di incidere positivamente sulle abitudini dei cittadini, ma anche dei turisti e dei visitatori occasionali. Grazie all’iniziativa, i Comuni selezionati riceveranno due e-bike come riconoscimento per il loro ruolo di motore dello sviluppo sostenibile.
In Piemonte, ad aggiudicarsi il premio sono stati i Comuni di Ameno (NO), Camino (AL), Cella a Monte (AL), Gifflenga (BI), Locana (TO), Merana (AL), Moncrivello (VC), Rifreddo (CN), Valdengo (BI), Viù (TO).
“Partecipiamo con convinzione a ogni iniziativa volta a sostenere la mobilità alternativa, l’economia circolare e l’innovazione – ha sottolineato il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro -. Questo premio rappresenta un’ulteriore occasione per i Comuni che, procedendo anche con creatività e spirito di iniziativa, sperimentano soluzioni in un campo fondamentale”.
Per il presidente di Iren, Renato Boero: “Il successo dell’iniziativa testimonia concretamente come il nostro Paese sia ricco di potenzialità e di progettualità che, spesso, necessitano solo di avere un “faro” che le illumini, per poter essere valorizzate adeguatamente”.
“La ripartenza dopo lo stop provocato dal coronavirus ci vede protagonisti – ha commentato l’Amministratore Delegato di Iren, Massimiliano Bianco –. Da sempre Iren è attenta a favorire lo sviluppo dei territori”.
Ad assegnare il riconoscimento è stata una giuria composta da Antonella Galdi, vice segretario generale ANCI; Francesco Castellone, direttore comunicazione e relazioni esterne di Iren, e Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano e Responsabile scientifico di “VENTO”, il progetto di ciclovia di 700 km tra Venezia e Torino che ha dato impulso alla pianificazione cicloturistica nazionale.