L’aula della Camera ha approvato in via definitiva il decreto elezioni che rinvia all’autunno le elezioni amministrative o suppletive, in considerazione del permanere dell’emergenza Covid.
Il decreto rinvia la finestra elettorale del 15 aprile/15 giugno al periodo 15 settembre/15 ottobre e interessa il rinnovo dei consigli comunali e circoscrizionali, le elezioni suppletive dei seggi vacanti alla Camera e al Senato, le elezioni amministrative i cui organi sono stati sciolti per fenomeni di infiltrazione mafiosa e le elezioni amministrative a seguito dell’annullamento degli organi delle amministrazioni comunali.
Contestualmente il decreto dispone che le consultazioni si svolgano nelle giornate di domenica e lunedì e riduce ad un terzo il numero delle sottoscrizioni necessarie alla presentazione delle liste per le elezioni comunali e circoscrizionali. Per le elezioni amministrative i Comuni interessati sono 1312; alle urne saranno chiamati 20 comuni capoluogo di provincia, sei dei quali sono anche capoluogo di regione (Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste). Saranno, invece, undici le città con più di 100.000 abitanti che andranno al voto.
Sul rinvio delle consultazioni elettorali, l’ANCI ha predisposto una nota di lettura.