“Dopo la lunga battaglia che abbiamo condotto per recuperare le risorse tagliate ai Comuni con la spending review del 2014, oggi mettiamo finalmente un punto fermo: la ripartizione dei primi 100 milioni messi a disposizione nella legge di bilancio per sanare quel taglio”. Lo ha detto il presidente dell’ANCI Antonio Decaro, al termine della conferenza Stato Città.
Nell’organismo che si riunisce periodicamente al Viminale, presieduto dalla ministra Luciana Lamorgese, è stato infatti approvato il riparto dei 100 milioni riconosciuti ai Comuni in legge di bilancio a parziale ristoro del taglio del dl 66 del 2014, finalmente riconosciuto come transitorio. “Due i criteri adottati per suddividerli – dice Decaro -, in parte in proporzione al taglio disposto nel 2014; in parte come correttivo per andare incontro ai Comuni che hanno subito maggiori riduzioni nella ripresa della perequazione, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e a quelli che hanno subito il terremoto”.
Durante la riunione Decaro ha portato alla ministra Lamorgese altri due problemi molto sentiti dai Comuni ottenendo l’impegno del Governo: lo slittamento dell’applicazione dei piani economici e finanziari previsti dalla delibera dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), lasciando a quest’anno una funzione sperimentale. E una circolare per chiarire i criteri relativi alle quote di assunzione del personale.