Con la pubblicazione delle graduatorie per favorire gli esercizi commerciali nelle aree montane, si avvia a compimento uno dei passaggi necessari alla realizzazione dell’Agenda Contro esodo, messa a punto dall’ANCI nel 2017 per arrestare lo spopolamento dei territori montani”. Così il delegato ai Piccoli Comuni di ANCI, Massimo Castelli, in un’intervista rilasciata in queste ore.
Lo scorso anno, con il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie e con l’allora Ministro Enrico Costa, abbiamo lavorato alla definizione di una strategia di contrasto alla chiusura delle piccole attività commerciali che consentisse il rilancio e la valorizzazione di questi veri “presidi” per le comunità nonché espressione delle sempre più apprezzate tipicità locali.
Auspichiamo che tali iniziative si possano presto estendere anche ai piccoli Comuni delle aree svantaggiate, a prescindere dalla loro collocazione altimetrica. Per questo motivo, la nostra azione verso il “Controesodo” si sta svolgendo in molte altre direzioni, dalla realizzazione della banda larga alle nuove opportunità offerte dal mantenimento degli uffici postali, da misure di fiscalità di vantaggio all’attenzione alle “piccole scuole”, il tutto sostenuto oggi anche da una legge per i Piccoli Comuni che sancisce innanzitutto questi ed altri principi nel nostro ordinamento” conclude Castelli.
Ulteriori info sul sito del Dipartimento Affari regionali.