Parere favorevole da parte di ANCI in Conferenza Unificata al nuovo pacchetto di moduli unificati e semplificati sulle attività commerciali e assimilate, e alle modalità di raccolta delle copie delle Disposizioni Anticipate di Trattamento, all’interno della Banca Dati istituita presso il ministero della Salute.
“La semplificazione dei moduli per la Scia, per le attività commerciali e quelle assimilate completa il percorso di semplificazione avviato con la legge Madia”, ha spiegato il presidente nazionale dell’Associazione dei Comuni, Antonio Decaro. Il risultato è che “sarà sufficiente un unico modulo semplificato da consegnare entro il 31 ottobre di ogni anno: mi sembra un importante miglioramento a favore dei cittadini”, ha sottolineato.
Per quanto riguarda il decreto sulle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), il presidente ANCI ha rimarcato il risultato ottenuto in termini di semplificazione degli oneri a carico dei Comuni. “I municipi non avevano moduli uniformi per poter adempiere alle disposizioni del decreto che ci impone la consegna del testamento biologico”. La conseguenza è stata che “finora ogni Comune si è organizzato come ha potuto; adesso, invece, ci saranno un sistema e un modulo unico”, ha concluso Decaro.
Il via libera dell’ANCI sulle Dat è stato accompagnato da alcune richieste: innanzitutto di definire modalità di gestione semplici e meno onerose possibile per i Comuni, coinvolgendo l’ANCI e i Comuni; ancora di aggiornare le indicazioni del disciplinare tecnico per renderne più agevole e meno onerosa la compilazione da parte dell’ufficiale di stato civile; infine, quella di verificare con l’Agenzia per l’Italia Digitale che la Banca Dati Nazionale sia realizzata in conformità con le prescrizioni del Codice per l’Amministrazione Digitale per evitare ai Comuni ulteriori oneri.