Utilizzare il DL Semplificazioni per completare il cambiamento della mobilità sostenibile urbana, dando spazio ad otto interventi normativi messi a punto dall’ANCI, a partire dall’esperienza di molte città, e da realizzare entro settembre quando riprenderà la mobilità e apriranno le scuole. Questo il senso della lettera aperta inviata ai parlamentari, al Governo e al MIT, dopo il mancato inserimento di alcune modifiche del Codice della strada nella conversione del DL 34 ed in particolare all’art. 229, come l’Associazione aveva invece chiesto.
“Il Parlamento, il Governo e il Ministero Infrastrutture e Trasporti stanno facendo passi molto importanti per promuovere e sostenere la mobilità sostenibile”, riconosce la lettera soffermandosi su tre azioni concrete già realizzate: il buono per l’acquisto di biciclette e monopattini; i quasi 140 milioni di Euro per finanziare gli interventi dei Comuni per realizzare velocemente nuovi itinerari ciclabili urbani e l’approvazione, attraverso il DL 34 del 19 maggio 2020 e la sua conversione in legge, di alcune prime importanti modifiche al Codice della strada.
Ma per completare il quadro del cambiamento occorre “aggiungere un’altra azione e cambiare ancora il Codice della strada e altre norme connesse per aiutare veramente i Comuni a rendere le nostre città sempre più ciclabili e in un tempo breve, perché non possiamo più aspettare”, sottolinea il documento.
Da qui l’appello a fare in fretta, rivolto a Parlamento e Governo.