“Necessari chiarimenti in merito alla circolare Inps n. 88/2017 relativa al bonus asili nido introdotto con l’articolo 1 comma 355 della legge n. 232/2016”. Così il Segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra in una lettera al direttore generale Inps, Gabriella Di Michele (cui è seguita una risposta che si allega).
“Alcuni Comuni – precisa Nicotra – hanno evidenziato una serie di problematiche relative alla circolare” che necessita quindi di opportuni chiarimenti.
Il fondo a disposizione è stanziato fino ad esaurimento; le domande per usufruire del bonus possono essere inviate a partire dallo scorso 17 luglio; alla domanda occorre allegare copia della ricevuta di un pagamento della retta. “Inoltre – precisa il Segretario generale ANCI – così come formulata la circolare, i genitori con un bimbo al primo anno di nido potranno presentare domanda solo al momento del primo pagamento della retta, che, in alcuni casi di genere, si verifica con l’emissione del primo bollettino ad ottobre/novembre”.
Per Nicotra, tale slittamento dei tempi “comporta, per i bimbi che sono iscritti al primo anno di nido, una posizione di svantaggio rispetto agli altri iscritti, che possono già presentare domanda dal 17 luglio, potendo altresì subire un pregiudizio dal possibile esaurimento del fondo ancor prima di essere posti nella condizione di poter presentare la domanda. E’ possibile infatti che ad ottobre il fondo sia già stato esaurito”.
Per questo, ANCI chiede all’INPS di “adottare eventuali correttivi utili a parificare la posizione di tutti i possibili aventi diritto ed eliminare la disparità di trattamento tra i bimbi”.