Pubblichiamo prima nota di ANCI con gli emendamenti al Dl Milleproroghe, approvati dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera .
Tra le principali modifiche rigurdanti gli Enti locali vi è la proroga al 31 maggio 2022 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2022-2024. “Lo slittamento dell’approvazione dei bilanci al 31 maggio – aveva spiegato l’on. Roberto Pella, vicepresidente vicario ANCI e sindaco di Valdengo (BI) – si è resa necessaria in virtù dell’aumento vertiginoso dei costi dell’energia”. Proprio Pella si era fatto portavoce della questione sui banchi della Camera.
Viene poi prorogato al 31 dicembre il termine dal quale diventa obbligatoria la gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni. Viene, inoltre, estesa al 2022 la possibilità per le regioni e le province autonome di anticipare l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Viene poi spostato dal 30 marzo al prossimo 31 maggio il termine entro il quale le regioni dovranno comunicare alla Ragioneria generale dello Stato la certificazione dell’avvenuta realizzazione degli investimenti effettuati nell’anno 2021 ai fini del ripiano dei disavanzi regionali degli anni 2014 e 2015.
