La Città di Biella unita ad altri 28 comuni della provincia laniera lancia il progetto “Terre della lana” e si candida per il 2023 a diventare Comunità Europea dello Sport. Durante questo fine settimana è giunta sul territorio la Commissione di Aces Europe, presieduta da Gian Francesco Lupattelli, che nell’arco di 72 ore ha visitato il territorio, ispezionando l’impiantistica sportiva ed entrando in contatto con le eccellenze dei comuni. Un tour iniziato venerdì 24 con la delegazione accolta in municipio a Biella dal sindaco e vicepresidente ANCI Claudio Corradino, dal presidente del Comitato Esecutivo Edoardo Maiolatesi e da tutti i 28 sindaci in fascia tricolore. Dopo la consegna del dossier e le foto di rito, la commissione ha iniziato il tour di palazzetti, stadi, piscine fino alle eccellenze dello sport outdoor, tra cui gli impianti sciistici e le proposte di Bielmonte e dell’Oasi Zegna fino alle attività acquatiche del lago di Viverone, passando dalla bellezza dei campi da golf presenti in provincia.
Un momento significativo è stato l’incontro con gli imprenditori invitati dalle associazioni di categoria a Città Studi. La tre giorni si è conclusa al Teatro Sociali Villani, alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali, con la conferenza stampa che avvia ufficialmente il percorso di candidatura in attesa dell’esito. I Comuni aderenti a «Terra della lana» sono: Biella, Andorno Micca, Benna, Candelo, Castelletto Cervo, Cavaglià, Cerrione, Cossato, Graglia, Lessona, Magnano, Massazza, Masserano, Mongrando, Muzzano, Pettinengo, Pollone, Ponderano, Pray, Ronco Biellese, Roppolo, Sandigliano, Sordevolo, Tavigliano, Valdengo, Valdilana, Verrone, Vigliano Biellese e Viverone.
La città di Biella guiderà il progetto come amministrazione capofila. “Siamo estremamente felici – spiega il sindaco Claudio Corradino – di avere avviato la candidatura del nostro territorio a Comunità Europea dello Sport, crediamo che lo sport sia un veicolo importante per l’educazione dei ragazzi, ma anche per la salute degli adulti e per la terza età. Lo sport come medicina sociale è un messaggio che ho sempre condiviso, la città di Biella ha molti impianti sportivi e crediamo che l’unione di 29 comuni per un progetto così importante possa essere un valore aggiunto per lo sviluppo del territorio e per il benessere dei nostri cittadini”.
“Praticare sport è scegliere uno stile di vita sano e i Comuni del biellese sapranno rendere tale scelta accessibile e fruibile per tutti, con un programma di potenziamento ed efficientamento dell’impiantistica esistente e di infrastrutturazione esterna, dai parchi urbani ai sentieri di montagna alle ciclovie e a nuove aree pubbliche multifunzionali”, evidenzia Roberto Pella, vicepresidente vicario ANCI nazionale con delega allo Sport e sindaco di Valdengo (BI).
“Promuovere lo sport – continua – significa valorizzare il territorio, mettendolo a sistema in maniera innovativa, attraverso l’organizzazione di eventi e di un’offerta turistica in grado di coniugare aspetti storico-culturali, ambientali ed economici: un modello che questo territorio coltiva da sempre, grazie anche agli investimenti su ricerca e formazione continua e a un’esperienza internazionale nel campo della moda e del tessile”.