“Con la sottoscrizione delle convenzioni per i primi 24 progetti di riqualificazione urbana, chiudiamo un’importante operazione di riqualificazione e rigenerazione delle periferie. Per i progetti è già stata attivata una prima tranche di finanziamenti pari a 500 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno 1,6 miliardi per un totale di 2,1 miliardi destinati a 124 progetti”.
Lo ha detto il presidente dell’ANCI Antonio Decaro, al termine della cerimonia di firma dei progetti, svoltasi alla presenza dei Sindaci, davanti al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (la fotogallery di Palazzo Chigi e la fotogallery della conferenza stampa in Anci). Prima della firma, nella sede dell’ANCI, il presidente Decaro ha voluto fare il punto sui progetti, il cui stanziamento complessivo ammonta a 3,9 miliardi. “Con il bando – dice Decaro – avviamo una importante ricucitura delle periferie, luoghi non necessariamente lontani dal centro, in cui si concentra però il degrado socio-economico”.
Decaro ha ricordato che “la seconda tranche di finanziamento da 800 milioni è arrivata dal Cipe nei giorni scorsi, mentre nei prossimi un decreto della Presidenza del Consiglio dovrebbe erogare la somma residua”. A tale proposito il presidente ANCI ha sottolineato come “il governo abbia deciso di finanziare tutti i 124 progetti presentati dai Comuni, dando vita così ad un finanziamento complessivo di 3,9 miliardi per le periferie, se si considerano anche le risorse arrivate da altri finanziamenti pubblici e privati”.
Decaro ha sottolineato come i Comuni coinvolti nella sottoscrizione delle convenzioni siano ad oggi 131, dato che molti progetti finanziati riguardano aree metropolitane. Gli interventi complessivi finanziati sono 604, con una grossa preponderanza dei progetti materiali, soprattutto edilizia (81%), ma anche immateriali (19%). Tra le linee di attività principali spiccano quelli sul verde urbano e le scuole ma anche quelli di housing sociale, per la costruzione di reti di inclusione sociale.
“I sindaci sono stati bravi, nonostante il poco tempo a disposizione – ha ricordato Decaro – il bando è stato presentato lo scorso 25 maggio e chiuso il 30 agosto. Ora l’ANCI farà da osservatorio per creare occasioni di dialogo tra i vari Comuni e per consentire che il bando diventi un occasione di incontro e di confronto sulle buone pratiche da attuare in tema di rilancio e riqualificazione urbana”.
Decaro ha infine ribadito che l’obiettivo dell’Anci è “quello di rendere stabile il fondo previsto per il recupero delle periferie. Vogliamo fare di questo finanziamento un pezzo importante dell’agenda urbana che stiamo costruendo con il governo”.
A seguito della firma delle convenzioni a Palazzo Chigi, è intervenuto anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che, per prima cosa, ha ringraziato i sindaci per essere intervenuti ad una cerimonia “simbolicamente importante”. “Qui – ha detto Gentiloni – ci sono i primi 24 progetti, ma il progetto riguarda 120 interventi. Quello di oggi è un buon esempio di collaborazione istituzionale ed è di questa collaborazione che i cittadini e il Paese hanno bisogno”.
Ai seguenti link, pubblichiamo le informazioni utili, le scadenze e gli adempimenti del bando periferie e le schede relative ai progetti di riqualificazione delle città, presentate in Anci durante la conferenza stampa sulla firma del bando periferie di questa mattina a Palazzo Chigi.