I Comuni piemontesi assegnatari di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata hanno tempo fino al 30 ottobre 2017 (ore 12) per aderire al bando relativo alla concessione di contributi per interventi di recupero dei beni stessi.
Il bando prevede un fondo di 200 mila euro e una quota di cofinanziamento a carico dei Comuni proponenti del 50%ha l’obiettivo di favorire iniziative legate all’emergenza abitativa, alle politiche socio-assistenziali ed educative e all’accoglienza dei rifugiati. Non sono previsti limiti minimi, ed è previsto un tetto massimo di 50.000 euro per intervento.
Le spese oggetto di contributo saranno di due tipi:
- spese connesse al recupero o all’adeguamento di beni volti a consentire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni immobili confiscati;
- spese relative a progetti sociali nei beni immobili confiscati destinati a fini sociali.
Ulteriori precisazioni relative a modalità e termini di presentazione delle domande e della relativa documentazione, ai criteri di valutazione delle stesse, all’entità del contributo concedibile, ecc. sono indicate in modo dettagliato nel bando, disponibile sul sito della Regione Piemonte.