Uno sguardo sul futuro dell’Italia e dei Comuni con i contribuiti di Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI e presidente della Commissione Civex, Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente ANCI, Alessandro Canelli, sindaco di Novara e presidente IFEL, Mario Conte, sindaco di Treviso e presidente ANCI Veneto, Emilio Del Bono, sindaco di Brescia e vicepresidente ANCI, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Mattero Ricci, sindaco di Pesaro e Maria Terranova, sindaca di Termini Imerese e vicepresidente ANCI.
Da parte sua, il sindaco di Novara e delegato alla Finanza locale ANCI, Alessandro Canelli ha ricordato come “l’aumento dei costi energetici determini l’aumento dei costi materiali, della spesa per i servizi e dei contratti collettivi nazionali sul pubblico impiego. Tutto questo si traduce nell’aumento delle spese sociali perché la crisi economica avrà indirettamente una forte pressione sui servizi dei Comuni”. Secondo Canelli, la situazione delle casse comunali rischia di restare di sofferenza. “Le risorse che arriveranno nel 2023 non basteranno a coprire i bisogni dei Comuni e saranno tendenzialmente in diminuzione. Servono maggiori risorse economiche, occorre agire sui fondi di solidarietà comunale con correttivi alla normativa attualmente vigente”, ha concluso.
Sui conti comunali è arrivato anche l’allarme del vicepresidente ANCI Matteo Ricci. “La presidente Meloni ha annunciato 530 mln in arrivo per i Comuni, ma non bastano. Chiediamo un tavolo costante con Comuni e Province perché i rincari energetici si abbattono sui bilanci degli Enti locali in modo devastante”.
Rivedi il panel conclusivo dell’assemblea con le proposte dei sindaci.
Il momento di solidarietà con i sindaci ucraini.