“Bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio osservato dal sindaco davanti al municipio in tutti i Comuni italiani, martedì 31 marzo alle 12, in segno di lutto e di solidarietà. Per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro, come sappiamo fare noi sindaci”.
L’invito arriva dal presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, attraverso una lettera inviata a tutti i sindaci italiani affinché si uniscano alla iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli e condivisa con l’UPI, l’Unione delle Province Italiane.
“Come succede sempre nelle grandi emergenze – dice Decaro – noi sindaci, destinatari e custodi delle preoccupazioni dei cittadini e delle loro comprensibili angosce, siamo sottoposti alla forte pressione di avere la responsabilità di una comunità intera. Lo sconforto, che pure avvertiamo, non deve prevalere. Reagiamo con forza per trasmettere fiducia e speranza. Osserviamo il minuto di silenzio in segno di lutto per tutte le vittime e in segno di solidarietà per le comunità che stanno pagando il prezzo più alto”.
“Sono giorni drammatici – aggiunge il presidente dell’UPI Michele de Pascale – i sindaci e i presidenti delle province sono in prima linea per cercare di trovare risposte per le comunità. Il 31 marzo alle ore 12 osserveremo un minuto di silenzio, chiediamo alla cittadinanza di fare altrettanto nella propria abitazione. Sarà un momento di profonda unione, che esprimerà il lutto di tutto il territorio e la vicinanza del Paese intero alle famiglie e ai cari delle vittime del COVID 19”.
Qui la lettera inviata dal Presidente UPI Michele de Pascale.