In una riunione in videoconferenza con gli assessori alla scuola dei Comuni più grandi, ANCI ha fatto il punto sull’organizzazione dei centri estivi (per i quali si attende l’erogazione dei 150 milioni di euro previsti nel DL Rilancio) e sulla riapertura delle scuole a settembre.
“È emerso uno scenario complesso – sottolinea Cristina Giachi, presidente della Commissione Istruzione, Politiche educative ed edilizia scolastica dell’ANCI nazionale -. Gli amministratori locali hanno chiaro che abbiamo a che fare con diverse variabili: il poco tempo a disposizione, la necessità di personale, di risorse per adeguare gli spazi scolastici. Non possiamo fare miracoli e non possiamo lasciare che sia scaricata sulle spalle dei Comuni la responsabilità della ripresa dell’anno scolastico”.
“Siamo in attesa – Giachi – di confrontarci con la cabina di regia del Ministero Istruzione per discutere il piano sicurezza che ci consentirà di poter predisporre gli interventi necessari. Abbiamo appreso che il Comitato Tecnico Scientifico ha fornito le indicazioni per la ripresa di settembre che leggeremo con attenzione, ma già ora emerge evidente la necessità di un consistente incremento di personale per la riorganizzazione scolastica complessiva”.
Infine, per quanto concerne la riapertura delle scuole in sicurezza, ANCI ha rimarcato la necessità di misure finanziarie adeguate a sostegno degli interventi che i Comuni dovranno necessariamente garantire.