“Nelle città italiane la polizia locale è ormai diventato uno dei primi presidi per la corretta e ordinata convivenza tra persone, ruolo riaffermato durante il periodo della pandemia in cui gli agenti sono stati sempre presenti nella vita delle nostre comunità”. Lo ha dichiarato il delegato nazionale ANCI per la Polizia Locale, Michele Conti, in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale.
“La professione dell’agente della polizia locale – continua Conti – ha vissuto una radicale trasformazione negli ultimi anni, assumendo compiti aggiuntivi rispetto a quelli tradizionalmente di spettanza dei vigili urbani: oggi i rappresentanti del corpo della polizia locale svolgono un ruolo fondamentale nel presidio costante del territorio, con la partecipazione fattiva ai Comitati per l’ordine e la sicurezza in stretta collaborazione con le altre Forze dell’ordine, con il coordinamento con il variegato mondo dell’associazionismo civico che, grazie all’impegno di cittadini e comitati, può dare un aiuto spesso decisivo nel controllo del territori. Per questo è richiesto un intervento immediato del legislatore – conclude Conti – che riconosca con norme adeguate la centralità della Polizia Municipale nella vita dei Comuni. È all’esame della I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati il nuovo testo unificato adottato come testo base di discussione su sicurezza e polizia locale: auspico che, dopo aver raccolto i contributi di tutti, si proceda velocemente con l’iter per approvare in Parlamento una legge che intervenga a modificare un quadro normativo già recentemente rinnovato, ma nella direzione di rafforzare e riconoscere il ruolo dei comuni e della polizia locale quali presidi di sicurezza urbana”.