Il tema dell’autonomia differenziata e le ricadute sugli Enti locali sono stati al centro della sesta tappa di “ANCI Piemonte Incontra” svoltasi a Beinasco, nel torinese, a poche ore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 26 giugno 2024, n. 86 recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Il provvedimento fa seguito ad un’ampia discussione avviata a partire dalla fine della XVII legislatura, dopo le iniziative intraprese da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna nel 2017. La questione è oggetto di un dibattito molto animato nel nostro Paese.
Attraverso l’analisi del testo della nuova legge sull’autonomia differenziata si è parlato della modalità operativa con la quale il governo ha voluto dare gambe alle previsioni dell’articolo 116 della costituzione, alle modalità di verifica dei livelli essenziali di prestazione e soprattutto al ruolo dei Comuni, soggetti titolari dell’attività amministrativa, spesso delegati a svolgere funzioni molto delicate.
L’evento si è svolto nell’ex chiesa Confraternita di Santa Croce di Beinasco. Presenti il sindaco Daniel Cannati, il vicepresidente vicario di ANCI Piemonte Emanuele Ramella Pralungo, il presidente della VII Commissione “Autonomia” del Consiglio Regionale del Piemonte Andrea Cerutti e il direttore di ANCI Piemonte, Marco Orlando.
Relatore dell’incontro il dottor Marco D’Acri. Numerosi gli interventi e le domande della platea di amministratori locali che hanno partecipato all’evento.