“Da padre e da sindaco, ancor prima che da presidente dell’ANCI Piemonte, sono vicino a Chiara Appendino alla quale manifesto tutto il mio sostegno e la massima solidarietà per l’ennesimo atto di intimidazione nei suoi confronti. Penso si stia superando ogni limite e ritengo sia giunto il momento di fare qualcosa per tutelare i sindaci da questi atti vergognosi. Gli amministratori locali sono i rappresentanti delle istituzioni più vicini ai cittadini, i più vulnerabili, i più esposti a forme di violenza alle quali non possiamo proprio abituarci. ANCI Piemonte condanna ogni forma di prevaricazione e di illegalità e, al tempo stesso, lancia un preciso appello: di fronte al rischio di aumento delle tensioni sociali è fondamentale abbassare i toni. Un appello che rivolgiamo a tutti, nessuno escluso e ad ogni livello”.
Lo dice il presidente di ANCI Piemonte, Alberto Avetta, dopo l’invio di una busta con un proiettile al sindaco di Torino.