A un anno dalla firma dell’Accordo istituzionale tra il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e ANCI, arrivano a maturazione due iniziative strategiche per traghettare i Comuni oltre il PNRR, e agevolare un percorso di trasformazione digitale che sia duraturo e pervasivo.
Nel corso di Missione Italia, l’evento ANCI dedicato al PNRR nei Comuni, sono state presentate l’Accademia dei Comuni digitali e la Mappa dei Comuni Digitali.
L’Accademia è un luogo di formazione gratuito e aperto a tutto il personale dei Comuni, nato per accrescere le competenze e di project management legate al percorso di transizione digitale. Da oggi a fine 2025 saranno erogate 400 ore di formazione su diverse aree tematiche: dalla semplificazione dei processi, alla digitalizzazione delle procedure e dei servizi, dall’attuazione degli adempimenti normativi di settore passando per l’utilizzo delle principali piattaforme condivise strategiche (es. PDND), la cybersicurezza e tanto altro. Un percorso di formazione in modalità mista, sincrona e asincrona, con un catalogo dei corsi dinamico in continua evoluzione sulla base dei fabbisogni rilevati, che vede il coinvolgimento di partner strategici come l’Agenzia per l l’Italia Digitale, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e PagoPA S.p.A.
La Mappa dei Comuni digitali è, invece, una mappatura dati, unica per portata e caratteristiche, sullo stato di digitalizzazione del territorio: una fase di ricerca che prevede, in un primo momento, una raccolta puntuale di informazioni grazie al coinvolgimento diretto dei Comuni e, successivamente, la pubblicazione di un report e di strumenti interattivi di analisi. L’intento è duplice: da un lato fotografare lo stato della digitalizzazione, dall’altro, raccogliere elementi per suggerire necessità e prospettive future in un’ottica post PNRR. Partecipando alla rilevazione, i Comuni avranno modo di accedere a una rappresentazione chiara sul proprio percorso di digitalizzazione, confrontarsi con altre amministrazioni, e quindi implementare un’agenda digitale a partire da evidenze e dati.
Due iniziative complementari che si basano su un presupposto unico: la consapevolezza che le straordinarie risorse economiche previste dal PNRR rappresentano un grande punto di partenza per un vero processo di trasformazione digitale. Sono ora più che mai necessari dati, per analizzare e implementare politiche informate, e strumenti di formazione, per rafforzare il potenziale umano dei Comuni.
“Con l’Accademia dei Comuni Digitali e la Mappa dei Comuni Digitali, passiamo ancora una volta dalle parole ai fatti grazie al governo Meloni e al lavoro di squadra con ANCI. Questi progetti offrono formazione gratuita per accrescere le competenze del personale comunale e una mappatura dettagliata dello stato di digitalizzazione, permettendo di implementare politiche informate e promuovere un’agenda digitale basata su dati concreti. Il nostro impegno è volto a creare un ecosistema digitale forte e inclusivo che possa sostenere la crescita e l’innovazione a lungo termine” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
Da parte sua il presidente ANCI Roberto Pella, sindaco di Valdengo (BI), ha sottolineato così l’importanza dell’accordo: “L’Accordo con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ci sta permettendo di dare concretezza ad un’attività di supporto ai Comuni sulla trasformazione digitale che, come ANCI, abbiamo da tempo individuato come assolutamente necessaria. L’Accademia e la Mappa dei Comuni Digitali sono due servizi centrali in questo contesto: ci permettono di accrescere le competenze specifiche sul digitale, di cui nei Comuni c’è grande necessità, e di avere un quadro reale della situazione degli enti, fondamentale per andare a definire un accompagnamento sempre più mirato. Il sistema dei Comuni vuole continuare a crescere, e non possiamo che farlo innovando”.