Prende il via domani, 4 novembre, il corso di formazione per i primi 100 tutori volontari di minori stranieri non accompagnati in Piemonte. Le lezioni, che termineranno il 16 dicembre, si terranno al Campus Einaudi di Torino, per un totale di 24 ore.
L’iniziativa è stata illustrata nelle scorse ore a Palazzo Lascaris, in una conferenza stampa alla quale ha partecipato la vicepresidente al welfare di ANCI Piemonte, Elide Tisi, e alla quale erano presenti l’assessora regionale all’immigrazione, Monica Cerutti, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, e la Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Rita Turino.
In tutto sono oltre 500 i piemontesi che hanno inviato la propria candidatura alla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza per divenire tutore volontario di minori stranieri non accompagnati, una figura che è stata introdotta dalla legge n.47/2017, per garantire una tutela agli oltre 1.000 minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio piemontese.
Un secondo corso partirà nel mese di febbraio 2018 e saranno attivati successivamente altri corsi, in modalità a distanza, per favorire la partecipazione di candidati residenti in tutto il Piemonte.
L’iniziativa è frutto di una convenzione firmata dalla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dalla Regione, dall’ANCI Piemonte e dai dipartimenti di Giurisprudenza, Culture, Politica e Società e Psicologia dell’Università di Torino e coinvolgerà docenti universitari, magistrati, operatori dei servizi sociali e sanitari e alcune associazioni. L’attività complessiva ha visto partecipi anche l’autorità giudiziaria e le Fondazioni bancarie CRT, CRC e San Paolo per fornire sostegno e monitoraggio ai tutori volontari dopo il conferimento di tutela.
Qui sotto le interviste alla garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Rita Turino, e alla vicepresidente ANCI, Elide Tisi.