“Abbiamo convinto il governo a modificare il decreto che finanzia l’acquisto di bus urbani, escludendo l’obbligo di cofinanziamento da parte dei Comuni per i mezzi a zero impatto ambientale. Daremo a tutti i Comuni la possibilità di accedere al finanziamento e abbiamo chiesto il beneficio di una premialità per le amministrazioni che potranno cofinanziare. Il rinnovo del parco mezzi, da cui dipende un’aria meno inquinata, interessa tutte le città che ne hanno bisogno, non solo quelle economicamente più avvantaggiate”.
Lo ha annunciato il presidente nazionale dell’ANCI Antonio Decaro al termine della riunione della Conferenza Unificata, durante la quale l’Associazione dei Comuni ha espresso il proprio assenso al Piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile che stanzia 200 milioni di euro per il 2019 a favore dei Comuni che hanno già elaborato il Piano Urbano della mobilità sostenibile.
“Se non avessimo tolto l’obbligo di cofinanziamento per accedere alle risorse – spiega Decaro – avremmo privilegiato solo chi già dispone di fondi. Ma ci sono tante amministrazioni, soprattutto nelle aree più deboli, che non hanno risorse da stanziare per l’acquisto degli autobus”.
Nel corso della Conferenza, l’ANCI ha espresso l’intesa anche per altri due fondi: quello per la progettazione degli enti locali e quello per la fattibilità delle infrastrutture e gli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese. “Si tratta di fondi importanti che saranno assegnati alle città Metropolitane, alle città capoluogo delle città metropolitane e ai capoluogo sopra i centomila abitanti”, ha concluso Decaro.