“Grazie alla grande capacità di ingaggio dei giovani, alla qualità delle progettualità espresse e all’utilizzo di strumenti innovativi di amministrazione condivisa, la Città di Novara rappresenta un traino anche per i Comuni circostanti ed è pronta a progettare servizi sempre più innovativi che vedano protagonisti i giovani, anche con l’aiuto delle Fondazioni e delle amministrazioni centrali. Lo ha rimarcato il sindaco di Novara e presidente di IFEL, Alessandro Canelli, aprendo i lavori del secondo incontro di ANCI Next gen, la Community inaugurata lo scorso novembre dall’Associazione per favorire lo scambio di pratiche ed esperienze, ma ancheil dialogo e il confronto tra il settore pubblico e quello privato.

L’evento si è svolto nella suggestiva cornice dell’Arengo del Broletto con la partecipazione del vicesegretario generale dell’ANCI, Antonella Galdi, che ha sottolineato come “dopo oltre un decennio di esperienza nel sostegno di progettualità comunali indirizzate ai giovani, grazie al Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, l’ANCI ha sentito l’esigenza di dare vita a un vero e proprio “Centro di competenza sulle politiche giovanili a impatto locali” che, attraverso lo scambio continuo fra gli operatori del settore e la valutazione degli impatti dei programmi sinora messi in campo con gli avvisi pubblici ANCI, possa fornire indicazioni e suggestioni per  investimenti futuri sempre più “di impatto” sulle giovani generazioni”.

L’evento – seconda tappa dopo quella di Torino – è stato realizzato da ANCI Next Gen Community e dal Comune di Novara, in collaborazione con la IFEL Fondazione ANCI e FCN – Fondazione Comunità del Novarese.

All’evento ha partecipato anche il direttore di Aifel, Pierciro Galeone, che ha rimarcato la necessità di competenze sempre nuove e l’esigenza di introdurre elementi di “innovazione” nella PA locale, per cogliere le opportunità che l’Intelligenza Artificiale offre ai territori.
Aspetti sottolineati anche nelle relazioni tecniche introduttive del direttore generale del Comune di Novara, Roberto Moriondo e da Stefania Bandini, docente di Informatica all’Università Milano-Bicocca e direttore del Centro Studi e Ricerca CSAI, che hanno ricordato le grandi opportunità dell’Intelligenza Artificiale nel campo dell’efficientamento di processi e procedure dei Comuni e per l’erogazione di nuovi servizi, soprattutto nei territori più fragili e a rischio spopolamento.

Un quadro di complessità e di opportunità tracciato anche dal presidente della Fondazione Comunità del Novarese, Davide Maggi e dalla dirigente del Settore Politiche sociali del Comune di Novara, Patrizia Spina, concordi nell’evidenziare come, “cavalcando questa complessità e programmando dal basso e dando il giusto valore all’ascolto dei giovani e a un co-progettazione attenta ai bisogni della comunità giovanile, si può dar vita a strategie di sviluppo locale fortemente impattanti sulle giovani generazioni”.

Le tante sfaccettature dell’Innovazione – sociale, istituzionale, tecnologica, amministrativa – sono state poi oggetto di un confronto vivace nei due tavoli tecnici su politiche giovanili e intelligenza artificiale, organizzati nell’ambito dell’evento.

Le conclusioni sono state affidate all’Assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Novara, Teresa Armienti, che ha espresso con entusiasmo la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire il percorso di crescita socioeconomica dei giovani di Novara, ormai avviato e consolidato su un tracciato che sta regalando risultati e grandi soddisfazioni.

All’incontro hanno partecipato

il coordinatore di ANCI Giovani Piemonte, Luca Conta – che ha ringraziato il Comune e l’ANCI nazionale per l’iniziativa – e il direttore dell’associazione, Marco Orlando.