Un ”Piano delle Piccole Opere” per far ripartire gli investimenti attraverso l’apertura di oltre 3.200 cantieri tra il 2020 e il 2021, per un fabbisogno complessivo di quasi 4 miliardi. Obiettivo restituire ai cittadini un patrimonio pubblico sicuro, moderno, efficiente, e assicurare alle imprese locali nuove possibilità di rilancio.
Ecco, in sintesi, le indicazioni contenute nel dossier che l’UPI (l’Unione delle Province d’Italia) ha consegnato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un incontro al quale ha partecipato anche il presidente della Consulta Aree Vaste di ANCI Piemonte Paolo Lanfranco, presidente della provincia di Asti e vicepresidente nazionale dell’UPI.

Il documento presentato al presidente Conte è frutto del monitoraggio effettuato dall’UPI tra dicembre e gennaio scorsi per censire il fabbisogno di interventi e di investimenti delle Province. In tutto quasi 1.500 progetti con l’obiettivo di mettere in sicurezza 121 mila chilometri di strade provinciali e oltre 30 mila ponti e viadotti, per un fabbisogno complessivo di 1 miliardo e 885 milioni. E poi, oltre 1.700 progetti per le scuole secondarie superiori, per un fabbisogno superiore ai 2 miliardi di euro, necessari per la ristrutturazione del l’adeguamento degli edifici alle norme antisismiche e ai più moderni sistemi di efficientamento energetico.

“Non si tratta di tornare alle vecchie Province – ha detto il Presidente dell’UPI Michele De Pascale, che ha guidato la delegazione – ma di chiarire i contorni di una nuova istituzione che ha tra gli obiettivi quello di contribuire nella sua azione allo sviluppo e alla promozione dei territori e delle comunità. Per questa ragione, bisogna intervenire con urgenza e correggere la Legge 56/14, rafforzando le funzioni delle province e cancellando, di conseguenza, gli enti, le agenzie, gli organismi regionali: si tratta di un’operazione di semplificazione che porterebbe risparmi, migliorando la qualità e l’efficienza dei servizi ai cittadini”.

Temi questi che l’UPI ha chiesto di affrontare con urgenza, anche in vista della definizione della prossima legge di bilancio – attraverso un tavolo tecnico-politico nel quale trovare le misure necessarie da inserire per risolvere tutte le criticità ed aprire ad una stagione di ripresa e rilancio egli investimenti sui territori.

All’incontro con il presidente Conte, oltre a de Pascale e Lanfranco, hanno preso parte anche i vicepresidenti UPI Silvia Chiassai Martini (Arezzo), Stefano Marcon (Treviso), e ai Presidenti Vittorio Poma (Pavia), Antonio Pompeo (Frosinone), Franco Iacucci (Cosenza), Piero Marrese (Matera), Angelo Caruso (L’Aquila), Nicola Gatta (Foggia), i quali nelle scorse ore hanno incontrato anche la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per consegnarle l’ordine del giorno a sostegno delle Province accolto e sottoscritto dal 77% dei Sindaci dei Comuni delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario (oltre 4.300 Comuni su 5.500 totali).

CONSULTA IL DOCUMENTO CON LE RICHIESTE DELLE PROVINCE CONSEGNATO AL PRESIDENTE CONTE

CONSULTA IL DOSSIER CON IL MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO DEGLI INVESTIMENTI SULLA RETE VIARIA PROVINCIALE

CONSULTA IL DOSSIER CON IL MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO DEGLI INVESTIMENTI PER LE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI