“Abbiamo ottenuto sessanta giorni per l’adeguamento della modulistica unificata per la presentazione di segnalazioni e comunicazione verso i Comuni. Avremo quindi tempo fino al 29 agosto 2019 per adeguare moduli e software. Abbiamo dovuto puntare un po’ i piedi ma alla fine siamo arrivati ad un giusto compromesso”. Lo ha detto il vicepresidente ANCI, Filippo Nogarin, al termine della Conferenza Unificata che ha affrontato, tra l’altro, lo schema di accordo per la semplificazione della modulistica, elaborato nell’ambito dell’Agenda per la semplificazione coordinata dal dipartimento Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri.
“Senza questa proroga – ha detto Nogarin – avremmo avuto serie difficoltà ad adeguarci poiché si tratta di un adempimento che coinvolge molti Comuni e altrettante aziende che producono software. Esprimiamo quindi soddisfazione per un coinvolgimento a monte nelle decisioni che dovrebbe essere sempre seguito”. Nogarin ha poi parlato di una secondo punto discusso, quello riguardante il riparto del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2019, su cui ha espresso “pieno apprezzamento di ANCI per l’incremento del Fondo che passa dai 4,4 milioni del 2018 ai 94 del 2019”.
“Abbiamo chiesto e ottenuto – ha spiegato poi Nogarin – un emendamento che garantisce il coinvolgimento dei Comuni per quanto riguarda la progettualità dei servizi alla persona. Anche in questo caso però – ha sottolineato il vicepresidente ANCI – i Comuni rischiavano di non essere messi nella giusta considerazione, per questo l’intesa che abbiamo dato è stata condizionata all’accoglimento di questo emendamento”.