“Siamo soddisfatti per l’accoglimento in conferenza Stato-Città della richiesta ANCI di sospendere l’obbligo della contabilità economico finanziaria per i piccoli comuni”. È quanto dichiarano i vicepresidenti Roberto Pella e Filippo Nogarin e il sindaco di Novara Alessandro Canelli, i quali hanno rappresentato l’ANCI in conferenza Stato-Città. “La vice ministra Laura Castelli – sottolineano i rappresentanti dell’Associazione – ha annunciato che si sta andando verso una soluzione imminente sulla questione della contabilità economica patrimoniale per i piccoli Comuni”.
L’ANCI aveva più volte richiesto una sospensione dell’adempimento, richiesto per la prima volta ai piccoli enti, che sono tenuti a rispettare il termine del 30 aprile, e con il rischio di pesanti sanzioni in caso di documentazione incompleta. “Ringraziamo il governo e il sottosegretario Candiani – concludono Pella, Nogarin e Canelli – per l’attenzione alla nostra richiesta. Si tratta di un passo fondamentale in vista di una definitiva semplificazione della vita dei Comuni su cui abbiamo avanzato tante proposte, in particolare per i piccoli”.
“Prendiamo atto con estremo favore dell’intenzione del Governo, annunciata oggi in Conferenza Stato-Città, di risolvere in tempi brevi la questione della contabilità economica patrimoniale per i piccoli comuni”, ha dichiarato da parte sua Mauro Guerra, presidente della Commissione Finanza Locale dell’ANCI. “Tra le numerose richieste di una generale semplificazione degli adempimenti contabili e amministrativi che come ANCI abbiamo rappresentato da tempo, quella relativa alla scadenza del prossimo 30 aprile a partire da quest’anno per la presentazione del rendiconto economico patrimoniale, rappresenta per i piccoli comuni una ulteriore e complessa incombenza a fronte di limitati benefici informativi considerando anche la pena della nullità del consuntivo con tutte le gravi conseguenze che ne possono derivare”, conclude Guerra.