Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno due avvisi pubblici a valere sui fondi FAMI 2014-2020, volti a supportare i Comuni sul fronte della gestione della presenza di persone straniere vulnerabili.
I due Avvisi, per un totale di 30 milioni di euro, sono rivolti ai cittadini e alle famiglie di paesi terzi in condizioni di disagio e prevedono che siano ammessi a presentare proposte progettuali in qualità di capofila unicamente gli Enti locali, loro unioni e consorzi, così come elencati dall’art. 2 del d.lgs. n. 267/2000.
Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è il 21 marzo 2019 alle ore 12.
In particolare, l’avviso “Supporto agli Enti locali ed ai rispettivi servizi socio-assistenziali” è rivolto a famiglie di cittadini di Paesi terzi che non godono più dell’accoglienza, in condizione di disagio, con priorità per quelle monoparentali e comunque con la presenza di minori. L’avviso ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro e il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore ad euro 100.000,00 (centomila/00) né superiore alla dotazione finanziaria dell’avviso. Le attività dei progetti dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
L’avviso “Qualificazione del sistema di tutela sanitaria per i servizi rivolti ai cittadini di Paesi terzi portatori di disagio mentale e/o di patologie legate alla dipendenza” è rivolto, invece, ai cittadini di Paesi terzi portatori di condizione di disagio mentale e/o di patologie legate alla dipendenza (droghe, alcool) ed ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro. Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore ad euro 100.000,00 (centomila/00) né superiore alla dotazione finanziaria dell’avviso. Le attività dei progetti dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2021.