Pubblichiamo la lettera del presidente Alberto Avetta, in merito alla proposta di attuazione del regionalismo differenziato che sarà discussa nella seduta del CAL Piemonte del prossimo 19 settembre.
Ai Sindaci del Piemonte
Alla Sindaca Metropolitana di Torino
Ai Presidenti delle Province piemontesi
Cara/o Collega,
il prossimo 19 settembre sarà discussa al Consiglio delle Autonomie Locali del Piemonte la proposta di attuazione del regionalismo differenziato che la nostra Regione rivolgerà al Governo e al Parlamento nazionale. E’ un momento di grande rilevanza istituzionale, al quale vorrei che Tu partecipassi con la Tua opinione.
Come sai, alcune Regioni hanno già concordato con il Governo, nella scorsa Legislatura, una pre-intesa per vedersi riconoscere maggiori condizioni di autonomia, ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione. Ora, la proposta che il Piemonte intende avanzare, punta al rafforzamento del sistema dei poteri locali in alcune importanti materie, per raggiungere l’obiettivo di semplificare e avvicinare il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e le comunità.
Tutte le materie oggetto del negoziato con lo Stato sono rilevanti per gli Enti locali: dal governo del territorio alla protezione civile, dalle politiche per l’istruzione e per il lavoro alla finanza pubblica, i Comuni, la Città Metropolitana e le Province sono i primi attuatori di ogni politica pubblica e i principali interlocutori dei cittadini.
Credo perciò che sia indispensabile far sentire la nostra voce in una fase così delicata, in cui si disegna il futuro.
Questa è la ragione per cui Ti propongo di partecipare al dibattito sulla proposta regionale, inviando le Tue considerazioni, proposte e osservazioni sulla delibera alla Segreteria di ANCI Piemonte, all’indirizzo anci.piemonte@comune.torino.it possibilmente entro lunedì 17 settembre.
Ti ringrazio fin d’ora per il Tuo contributo e, con l’occasione, Ti auguro buon lavoro.
Alberto Avetta
Sindaco di Cossano Canavese
Presidente ANCI Piemonte