Pubblichiamo il nuovo decreto interministeriale contente i criteri per l’individuazione degli interventi di edilizia scolastica finanziabili nel triennio 2018-2020. Il decreto, approvato in Conferenza Unificata, sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Su impulso dell’UPI, che si era spesa a tutela degli edifici scolastici di secondo grado fortemente penalizzati dalla scorsa programmazione, i futuri bandi regionali dovranno ispirarsi ai seguenti criteri:
– La previsione, nell’ambito delle priorità di intervento, di una riserva o comunque una particolare attenzione per le scuole secondarie (art. 3, c 4, lett.a);
– La eliminazione del cofinanziamento per le scuole secondarie;
– La concessione di una tempistica più congrua per l’aggiudicazione dei lavori;
– La candidabilità di progetti presentati a livello di fattibilità.
Una volta pubblicato il decreto, le Regioni avranno 120 giorni per emettere i bandi, raccogliere le richieste degli enti, stilare la graduatoria e inviare i piani regionali triennali di edilizia scolastica al MIUR, per l’inserimento nella programmazione nazionale.
Tra le richieste UPI, anche la predisposizione di un bando-tipo per il finanziamento degli interventi di edilizia scolastica, al fine di dar omogeneità alle azioni delle singole Regioni. Lo schema è in fase di predisposizione. Si evidenzia come che tutti gli interventi da finanziare saranno individuati nell’ambito delle graduatorie individuate dalle Regioni. In allegato il nuovo DM edilizia scolastica.