Nella Gazzetta Ufficiale n.243 del 16 ottobre 2024 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 9 agosto 2024 per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e di città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia.
Le risorse sono ripartite tra le province e le città metropolitane sulla base dei seguenti criteri:
- a) consistenza della rete viaria;
- b) tasso di incidentalità;
c) vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico.
L’iniziativa prevede uno stanziamento complessivo di euro 162.695.755, articolato in euro 30.937.372 per l’anno 2025, euro 29.732.020 per l’anno 2026, euro 32.383.795 per l’anno 2027, euro 33.214.148 per l’anno 2028, euro 36.428.420 per l’anno 2029. Le risorse sono trasferite alle province ed alle città metropolitane, per ciascuna annualità in un’unica soluzione, entro il 30 giugno di ogni anno, dopo l’approvazione dei programmi.
Le risorse sono utilizzate per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento delle diverse componenti dell’infrastruttura, con priorità sui dispositivi di ritenuta stradale, con particolare riferimento a quelli per la sicurezza per i motociclisti, come indicato all’art. 4 comma 1 del decreto. Il medesimo art. 4, al comma 2, specifica che gli interventi finanziati riguardare le seguenti attività:
- a) la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, i controlli in corso di esecuzione e finali, nonché le altre spese tecniche necessarie, purché coerenti con i contenuti e le finalità della legge e del presente decreto. Tra queste possono essere comprese, tra l’altro, le spese per l’effettuazione di rilievi concernenti le caratteristiche geometriche fondamentali, lo stato e le condizioni dell’infrastruttura, il livello di incidentalità, l’esposizione al rischio idrogeologico, nonché le spese per gli studi e le rilevazioni di traffico;
- b) la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento alla normativa delle diverse componenti dell’infrastruttura incluse le pavimentazioni, i sistemi di smaltimento acque, la segnaletica, l’illuminazione, i sistemi di info-mobilità;
- c) la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura esistente con riguardo alla piattaforma veicolare, ciclabile e pedonale, della segnaletica verticale e orizzontale;
- d) la realizzazione di interventi di ambito stradale che prevedono: 1. i percorsi per la tutela delle utenze deboli; 2. il miglioramento delle condizioni per la salvaguardia della pubblica incolumità; 3. la riduzione dell’inquinamento ambientale; 4. la riduzione del rischio da trasporto merci inclusi i trasporti eccezionali; 5. la riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico; 6. l’incremento della durabilità per la riduzione dei costi di manutenzione.
La scadenza per la presentazione dei programmi quinquennali per il periodo 2025-2029 alla Direzione generale per le strade e la sicurezza delle infrastrutture stradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è fissata al 30 novembre 2024.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica altresì che verrà resa nota la messa in rete dell’applicativo dedicato alla compilazione delle schede descrittive degli interventi contenuti nel programma. Nel frattempo, chiede di non usare impropriamente gli applicativi già a disposizione per i precedenti decreti.
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