Pella

“I Comuni e gli enti locali devono avere un ruolo da protagonisti nell’affiancare il governo in materia di sport perché i territori sono strategici nella valorizzazione dei giovani, nell’inclusione sociale e nell’integrazione attraverso lo sport”. Così il vicepresidente vicario di ANCI e sindaco di Valdengo (BI), Roberto Pella, illustrando i contenuti del parer per la costruzione di un modello sportivo europeo, da lui presentato nei giorni scorsi dal Comitato delle Regioni. La presentazione è avvenuta nel corso di un evento svoltosi nello Spazio Europa di Roma, alla presenza dei ministri Andrea Abodi, (Sport e i giovani) e Alessandra Locatelli, (Disabilità), del presidente del Coni Giovanni Malagò, del sindaco di Verona Damiano Tommasi e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. L’evento ha visto la partecipazione in streaming dei rappresentanti di 1.800 Comuni.
Il parere sul modello sportivo europeo è stato approvato all’unanimità dal Comitato europeo delle Regioni durante la sessione plenaria del 30 novembre scorso al Parlamento europeo. “Questa iniziativa fa anche seguito a un impegno iniziato nel 2010 e maturato nel tempo a Bruxelles, ha ricordato il vicepresidente vicario ANCI. Il parere prevede l’esclusione temporanea dalle nuove regole del Patto di Stabilità degli investimenti sulle infrastrutture sportive e prevede una serie di proposte concrete tra cui la possibilità di investire in programmi di formazione e lavoro per i giovani europei under 35, specie per i NEET.

“Possiamo dimostrare che l’Italia, come Paese fondatore dell’Unione europea, può tracciare una linea guida per l’Europa del futuro”, ha concluso Roberto Pella.