Nelle scorse ore l’ANCI ha trasmesso al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, un documento contenente alcune proposte aventi il duplice obiettivo di migliorare la gestione dei flussi migratori e di offrire una soluzione strutturata al tema dei minori stranieri non accompagnati.
“Il documento – spiega il delegato all’Immigrazione di ANCI, Matteo Biffoni – è frutto del lavoro dell’intera commissione Immigrazione e Politiche per l’integrazione, riunitasi a Roma la scorsa settimana, che ha visto la presenza di oltre 80 Comuni, dal Nord al Sud, di cui gran parte capoluoghi di Provincia e con amministratori di diversa sensibilità politica”.
“Abbiamo proposto soluzioni di buon senso, sostenibili e immediatamente attuabili – prosegue Biffoni -. Da tempo i Comuni rappresentano preoccupazione per le crescenti difficoltà dettate dai numeri e dalle complessità nella presa in carico dei migranti. I punti principali del documento – aggiunge – sono l’attivazione dei centri governativi di prima accoglienza per MSNA, gestiti dal Ministero dell’Interno, per poi essere accolti solo in seconda battuta nella Rete SAI, la cui capienza deve essere estesa in modo da dare accoglienza a tutti i minori non accompagnati presenti; la stabilizzazione dei SAI anche per gli adulti; la riattivazione della clausola di salvaguardia e incentivi ai Comuni che decidono di accogliere”.
“I Comuni – conclude il delegato ANCI – continueranno a fare la loro parte, ma è indispensabile creare le condizioni per proseguire in tal senso. Proprio sui punti proposti stiamo intrattenendo interlocuzioni con il Ministero dell’Interno, da cui attendiamo ben presto risposte concrete e in linea con quanto richiesto dai Comuni italiani”.