Spostare le risorse del PNRR dai Comuni al RePower, “a noi sembra assurdo, visto che nessuno sa dove sia finito l’81% dei fondi PNRR gestito dai ministeri. Il nostro 19% lo vogliamo conservare, anche perché abbiamo già cominciato a spenderlo. In questi mesi abbiamo fatto un lavoro importante facendo 55.000 gare, il 52% di tutte quelle del Paese. Questo mentre la stragrande maggioranza dei ministeri è ancora al palo. Ci sembra strano che si intervenga a scapito dei Comuni che stanno facendo il loro dovere”.
Così il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, intervistato dal Quotidiano nazionale in merito alla proposta di stralcio dal PNRR di fondi per 16 miliardi, la gran parte dei quali destinati ai Comuni.
“Col governo – afferma il presidente ANCI – avevamo onestamente concordato che, nel caso in cui ci fossero state opere che non superavano gli scogli in sede comunitaria (come accaduto con gli stadi di Venezia e Firenze), i lavori sarebbero stati finanziati con altri fondi. Ma nessuno si sarebbe aspettato che le risorse di tre programmi interi venissero spostate su RePowerEu. Su 16 miliardi di ricollocazioni annunciate, 13 erano dei Comuni”.
“Vogliamo capire – continua Decaro – quali siano queste opere potenzialmente incompatibili con il PNRR. E, se fossero incompatibili, dove prendiamo adesso le risorse per finanziarle. Noi sindaci – sottolinea – abbiamo obblighi vincolanti e impegni presi coi cittadini e con le imprese. Abbiamo già cominciato a spendere”. Del resto sul RePowerEu, in cabina di regia i Comuni avevano chiesto che fossero finanziati l’efficientamento energetico con i pannelli fotovoltaici e la sostituzione delle lampadine a led, interventi facilissimi da realizzare con tempistiche immediate.
Infine, sugli interventi riguardanti il rischio idrogeologico Decaro ricorda: “Sono risorse che pure ricadono sulle comunità ma erano gestite dal ministero dell’Ambiente. Nel PNRR sono previsti alcuni interventi ma per la messa a norma contro il rischio esistono altri fondi europei che ancora attendono di essere spesi”.
Leggi il comunicato stampa del presidente Decaro dopo la cabina di regia sul PNRR.