“La riduzione dell’energia elettrica nelle città dovuta alle misure che i comuni stanno mettendo in atto per fronteggiare la crisi energetica non è solo un problema di sicurezza reale e percepita dai cittadini ma nello stesso uno dei tanti problemi che dovremo fronteggiare. Questi rincari così forti rischiano di far spegnere ai Comuni o chiudere servizi essenziali pubblici. Il rischio per l’intera comunità che amministriamo è quello di veder chiusi musei, teatri, luoghi pubblici che sono la nostra tenuta sociale”.
Lo ha dichiarato Alessandro Canelli, sindaco di Novara, delegato ANCI alla finanza locale e presidente IFEL, ospite alla trasmissione della Rai “Unomattina” sul caro bollette e la crisi energetica in corso.
“È per questo che chiediamo al Governo che si insedierà a breve – ha detto ancora Canelli – di aiutarci a chiudere i bilanci comunicali senza andare in default. I Comuni hanno l’obbligo di fornire riscaldamento ed energia a scuola, asili, teatri, musei, uffici pubblichi che sono quelli che patiranno di più questa crisi energetica”.