“L’ANCI esprime apprezzamento e soddisfazione per il sostegno che il governo continua a manifestare in favore del mondo dello spettacolo. Per il 2022 le risorse, che toccheranno vari settori, ammontano a circa 423 milioni di euro.
Ora però auspichiamo che si completi in breve anche la riforma dello spettacolo dal vivo, con l’emanazione dei decreti attuativi della legge quadro di riferimento”.
Lo ha detto il vicepresidente vicario dell’associazione, Roberto Pella, commentando il via libera della Conferenza Unificata al riparto 2022 del Fondo unico per lo spettacolo.
Nel dettaglio le risorse saranno divise per le fondazioni lirico sinfoniche (45 milioni di euro), le attività musicali (19 milioni), le attività teatrali (oltre 21 milioni), le attività di danza (oltre 4 milioni), le residenze per lo spettacolo (0,6 milioni), i progetti multidisciplinari (7 milioni) e le attività circensi e viaggianti (quasi due milioni).
Intesa anche sulla ripartizione 2022 del Fondo per le politiche giovanili che ai Comuni, tramite i bandi ANCI, destinerà 18,4 milioni di euro. “Come già avvenuto negli ultimi anni, viene confermato l’aumento delle risorse destinate ai Comuni – sottolinea il sindaco di Valdengo (BI) -.
Questo stanziamento porterà a raddoppiare le risorse e ad aumentare significativamente le azioni di sostegno ai giovani duramente colpiti da due anni di pandemia”.