“La cerimonia di oggi, in occasione della Giornata nazionale della Montagna, assume una rilevanza fondamentale perché riporta il tema della montagna e dei Comuni montani al centro del confronto e dell’attenzione dei massimi livelli istituzionali. Si tratta di 3800 comuni e 18 milioni di abitanti, circa il 16% del PIL italiano, che oggi ho l’onore di rappresentare”. Lo ha sottolineato il vicepresidente vicario di ANCI nazionale e sindaco di Valdengo (BI), Roberto Pella in occasione della celebrazione della Giornata nazionale della Montagna che si è tenuta oggi presso il Quirinale.
“La vicinanza e la sensibilità del Presidente Mattarella – ha proseguito Pella – non sono mai mancati in questi anni e, anche in occasione dell’ultima Assemblea annuale ANCI, ha voluto riservare riflessioni importanti al tema durante il proprio intervento.
Oggi, su impulso del ministro Gelmini, il Parlamento si appresta ad avviare l’iter legislativo per l’approvazione di una nuova Legge nazionale sulla montagna, uno strumento normativo moderno e strategico per valorizzarne e potenziarne le caratteristiche distintive, essenziali per realizzare le politiche di coesione per il Paese. La Legge di bilancio già prevede l’istituzione di un fondo dedicato, con una capienza di 100 milioni nel 2022 e 200 dal 2023 che, rispetto ai 15 milioni precedentemente stanziati, impone massimo senso di responsabilità nel creare un sistema di opportunità al servizio delle comunità montane. Tra queste senza dubbio vi rientra il turismo sostenibile, il tema prescelto dalla FAO quest’anno per celebrare la Giornata internazionale della montagna del prossimo 11 dicembre che sarà illustrato dal Direttore Generale Dongyu”.
Il vicepresidente Pella ha rimarcato l’inteso e proficuo confronto da subito avviato con il Ministero per gli Affari Regionali e con il Coordinatore del Tavolo tecnico scientifico Luca Masneri, anche sindaco di Edolo, insieme al Coordinatore della Consulta ANCI Piccoli Comuni Massimo Castelli, annunciando che a gennaio si terrà “un evento organizzato da Anci dedicato alla legge e a tutti i temi della montagna, per essere di supporto e di stimolo al miglior esito del confronto”.
“Avanzeremo le proposte che vengono da tutti i Sindaci italiani della montagna, come ad esempio quella riguardante la possibilità che i proventi derivanti dagli impianti di sfruttamento delle risorse naturali possono restare nei Comuni, e porteremo con noi le riflessioni su sostenibilità, equità e prosperità che emergeranno dalla cerimonia che oggi il Presidente Mattarella ha voluto e per cui tutti gli siamo profondamente grati”, ha concluso Pella.