“Apprendiamo con stupore e disappunto la notizia riguardante la chiusura dell’edizione notturna della TgR RAI a partire dal prossimo mese di gennaio. La decisione del nuovo CDA dell’azienda di Stato è inaccettabile. Lo abbiamo visto tutti in pieno lockdown: le edizioni regionali dei TG sono un presidio fondamentale per l’informazione, in particolare per quella delle periferie, delle aree interne e di tutte quelle realtà marginali dove non c’è nulla, nemmeno la connessione a internet, e per la quali la banda larga e il 5G sono ancora un miraggio. Realtà che rischiano di rimanere fuori dal mondo, che faticano a farsi sentire e alle quali la TgR RAI si sforza quotidianamente di dare voce”. Lo afferma il presidente di ANCI Piemonte e sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro.
“Noi sindaci siamo dell’idea che il servizio pubblico televisivo rappresenti uno strumento di informazione irrinunciabile, capace di tenere una finestra aperta sulle città e sui territori. La scelta di sopprimere l’edizione notturna dei TgR non tiene conto dell’impegno puntuale e costante dei tanti professionisti dell’informazione che lavorano nelle redazioni locali. E lo fa sulla base di logiche incomprensibili che confliggono con lo spirito stesso del servizio pubblico, peraltro in un periodo molto delicato come quello attuale. Nell’esprimere viva preoccupazione a nome dei 1181 Comuni del Piemonte, chiediamo fermamente all’Azienda di rivedere una decisione che penalizza il pluralismo informativo”, conclude Corsaro.