Garantismo, sussidiarietà e semplificazione burocratica. Sono gli obiettivi a cui si ispira il testo della legge definita “salva-sindaci” all’esame della Camera dei Deputati.
“Fare il sindaco – dice il vicepresidente vicario di ANCI nazionale, Roberto Pella, promotore del disegno di legge – è diventato un mestiere pericoloso anche nei suoi atti quotidiani più banali, per la quantità di rischi giudiziari penali e civili che si corrono. Per queste ragioni, stiamo chiedendo a gran voce la riforma del reato di abuso di ufficio”.
Tra gli argomenti all’esame di Montecitorio, anche l’aumento delle indennità dei sindaci e la possibilità del terzo mandato nei Comuni sotto i 5.000 abitanti.