“Oggi è stato firmato il DPCM che stabilisce il ritorno in presenza dei dipendenti pubblici. Abbiamo bisogno di tutto il capitale umano pubblico per uscire dalla pandemia e dalla crisi. Il Governo Draghi nasce per salvare il Paese”.
Questo il messaggio forte lanciato dal Ministro Renato Brunetta davanti alla platea dell’Assemblea programmatica di ANCI Giovani.
“Mai addossare le responsabilità a chi veniva prima, ai Governi precedenti. Pensate cosa vuol dire gestire una pandemia. Con Draghi, però, si è materializzata la possibilità di uscire dallo stallo. Lo stiamo facendo: abbiamo approvato il Pnrr e consegnato all’Europa, che lo ha validato cambiando la propria politica severa e restrittiva, al fine di soccorrere soprattutto il Paesi del Sud. Così nasce il Next Generation Eu, che implica un preciso contratto: soldi in cambio di riforme. Un patto che il Governo Draghi ha accolto e condiviso in pieno e si è rimboccato le maniche. Faremo le riforme – ha promesso con enfasi Brunetta – Abbiamo cominciato dalla semplificazione e dalla Pa, poi seguiranno le altre. Il Piano delle vaccinazione è stato il primo banco di prova. Così abbiamo cominciato a sentirci in sicurezza. Il rischio è però nell’atteggiamento opportunistico di chi continua a non vaccinarsi. Di qui la scelta del Green Pass per sterilizzare l’opportunismo dei refrattari e da estendere alla scuola e a tutto il mondo del lavoro, che comprende 23 mln di persone. Così possono rivivere le città. Lo smart working è stata una pausa emergenziale necessaria, ma non ha aumentato la produttività della pubblica amministrazione, pur essendo un’esperienza utile perchè ci ha fatto imparare cose nuove in materia di cultura digitale. Occorre, tuttavia, un contratto ad hoc e un’organizzazione del lavoro adatta al lavoro agile per renderlo un sistema efficace e permanente, in grado di garantire la customer satisfaction. Il mio sogno per la Pa, pertanto, si riassume in queste parole: gentilezza, cortesia, efficienza”, ha margine dell’intervento, Renato Brunetta ha presentato il portale per il reclutamento della Pubblica amministrazione “INPA”.
Nel corso dei lavori dell’Assemblea dei giovani amministratori anche il ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, in collegamento, ha voluto portare il suo messaggio ai giovani under 35.
“Sono vicino ai giovani sindaci, lo dico da ex giovane sindaco. Per me è stata una grande palestra, essere sindaco significa capire cosa vuol dire essere al servizio della propria collettività”.
Il ministro ha poi parlato dell’impegno per rilanciare il settore del turismo. “Dobbiamo sfruttare al meglio l’industria del turismo ampliando l’offerta nel tempo e nello spazio distribuendo i flussi turistici anche in zone diverse da quelle più note valorizzando anche i piccoli borghi. Serve per questo l’inventiva e l’innovazione che i giovani possono portare per far conoscere l’Italia ‘minore’, quella meno conosciuta. Come ministero confermo la disponibilità per la promozione e valorizzazione del sistema paese. Abbiamo una piattaforma che rappresenta la cornice del nostro paese ma ogni amministratore deve fare il dipinto del proprio territorio”.