“Le polizie locali svolgono un ruolo fondamentale nel presidio dei territori. Auspichiamo che la riforma della legge sulle polizie locali non sminuisca questo ruolo e che dia risposte sia sul piano delle assunzioni che sulla competenza locale e non regionale della materia”. Lo ha ribadito il delegato ANCI alla Polizia locale, Michele Conti, alla commissione Affari costituzionali della Camera nell’ambito delle audizioni sulle proposte di legge per la riforma delle politiche integrali di polizia locale.
“Dal 2009 – ha spiegato Conti – abbiamo assistito ad una grande emorragia di agenti. Siamo passati dai quasi 60 mila ai circa 49 mila del 2020. Nello stesso periodo abbiamo registrato un costante aumento dell’età media, altro fattore che rende necessario un intervento per impinguare e svecchiare velocemente il comparto della Municipale, magari attraverso una corsia concorsuale ad hoc”.
Il delegato alla Polizia locale ha poi ricordato come la polizia locale nel tempo abbia “acquisito competenze altre che si sono sommate alle competenze che già aveva, prima su tutte quelle legate ad alcuni aspetti riguardanti la sicurezza urbana. Anche su questo chiediamo interventi efficaci e condivisi con i Comuni. Sappiamo che nasceranno diverse questioni nel percorso di riforma – ha aggiunto il delegato ANCI – ma rimane fondamentale evitare una regionalizzazione della materia che andrebbe sminuire un presidio strategico per i territori, tanto per i grandi quanto per i medi e piccoli Comuni”.
– Documento Audizione
– Allegato 1
– Allegato 2