Il Ministero dell’Interno ha definito con apposito decreto le modalità di presentazione dell’istanza per l’accesso ai contributi relativi ad interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Si tratta di 450 milioni di euro per l’anno 2022, ai sensi all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145.
I Comuni interessati dovranno inoltrare richiesta alla Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno entro le ore 23:59 del 15 febbraio 2022. Le domande devono essere inoltrare in modalità telematica, attraverso la piattaforma dedicata.
Fra le tipologie di interventi ammissibili, in ordine di priorità vi sono:
- Opere di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico, attestato dal competente personale tecnico dell’ente o di altre istituzioni anche sulla base dei dati Ispra per la riduzione del rischio e l’aumento della resilienza del territorio e quelli di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana;
- Lavori di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
- Opere di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per quelli scolastici.
Il contributo erariale può essere richiesto solo per la realizzazione di opere non integralmente finanziate da altri soggetti.
Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – direzione centrale per la Finanza Locale.