Più di 100 sindaci provenienti da 40 Stati hanno sottoscritto la Dichiarazione di Colonia nel corso del Summit internazionale delle Città Amiche dei bambini e degli adolescenti. Proprio in Germani si è svolto il primo meeting interamente dedicato al miglioramento della qualità della vita, la partecipazione e la tutela dei diritti di bambini e ragazzi nelle aree urbane.
A sottoscrivere il manifesto, fra gli altri, i primi cittadini di Colonia, Recife (Brasile), Lima (Perù), Madrid (Spagna), Tirana (Albania), Seul (Corea del Sud), Surabaya (Indonesia), Odessa (Ucraina), Kollet (Guinea), Montpellier (Francia) e Prato (Italia).
Per raggiungere questi obiettivi, i sindaci si sono impegnati a realizzare risultati concreti, sostenibili e misurabili, a promuovere la partecipazione autentica e inclusiva di bambini e adolescenti, e ad eliminare ogni possibile discriminazione verso bambini e giovani presente nelle politiche o nelle azioni.
“Questa dichiarazione fornisce linee-guida sul ruolo centrale che le città possono avere nel raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2016-2030, creando città prospere ed eque dove bambini e adolescenti possano vivere in comunità sane, sicure, inclusive, verdi e floride” dichiara Charlotte Gornitzka, vicedirettrice UNICEF.
Organizzato dall’UNICEF con il supporto della Città di Colonia, il Primo Summit di Città Amiche dei bambini e degli adolescenti ha riunito sindaci, leader locali, esperti tecnici, bambini e giovani da tutto il mondo per rafforzare l’attuazione dei diritti dei bambini a livello locale.
“Per migliore la vita dei ragazzi e dei bambini ed ottenere risultati efficaci è necessario l’impegno di tutti – ha aggiunto Francesco Samengo, Presidente di UNICEF Italia -. Per questo invitiamo i Sindaci italiani ad aderire al Manifesto e ribadire così la propria volontà di lavorare per garantire i diritti dei bambini e degli adolescenti nelle politiche e nelle azioni sviluppate anche nelle nostre Città”-
L’impegno annunciato oggi si basa sul Manifesto intitolato “Nostre le città. Nostre le vite. Nostro il futuro”, presentato al Summit da bambini e adolescenti. Il Manifesto – elaborato con il contributo di oltre 120.000 ragazzi in tutto il mondo – indica come le città possano mettere i bambini in primo piano e accelerare così i progressi legati all’Agenda 2030 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
La dichiarazione di Colonia individua i seguenti obiettivi per una Città Amica dei bambini e degli adolescenti:
- ogni bambino e adolescente deve essere apprezzato, rispettato e trattato in modo equo nella propria comunità dalle autorità locali
- ogni bambino e adolescente deve poter esprimere la propria opinione rispetto ai propri bisogni e questa deve essere tenuta in considerazione nell’elaborazione di leggi, policy cittadine, bilanci comunali e in tutte le decisioni che li riguardino
- ogni bambino e adolescente deve avere accesso a servizi essenziali di qualità (cure mediche, istruzione, servizi di assistenza neonatale, in ambito giudiziario e di supporto alle famiglie)
- ogni bambino e adolescente deve vivere in un ambiente sicuro, salubre e pulito
- ogni bambino e adolescente deve avere l’opportunità di partecipare alla vita familiare, di giocare e di disporre di tempo libero.